Osteopatia geriatrica

Con l’avanzare degli anni, si sa, che i problemi di salute possono aumentare e quelli già esistenti rischiano di cronicizzarsi. Spesso gli anziani presentano pluripatologia, ossia la contemporanea presenza di due o più patologie croniche, per la quale subentra anche il problema della polifarmacoterapia, ossia l’assunzione di numerosi farmaci, esponendoli al rischio di effetti indesiderati.

In questo periodo della vita possono aumentare anche condizioni di dolore cronico muscoloscheletrico con conseguente perdita di forza, rigidità articolare, riduzione della destrezza durante il movimento, disturbi dell’andatura e dell’equilibrio. Tutti questi fattori possono portare a disabilità determinando un peggioramento della qualità di vita dell’anziano.

In tutti questi casi l’osteopatia geriatrica, accompagnata alla fisioterapia, rappresenta un valido aiuto, contribuendo a preservare tonicità e vitalità.

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Domande Frequenti

Quando rivolgersi, dunque, all’osteopata?
  • Dolori muscolari e articolari
  • Rigidità o perdita della mobilità articolare
  • Artrosi
  • Artrite
  • Dolore dorsale
  • Dolore cervicale e/o lombare
  • Sciatalgia
  • Periartrite
  • Spalla congelata
  • Tunnel carpale
  • Cicatrici ed aderenze
  • Disequilibri ed instabilità
  • Fratture
  • Stitichezza
  • Reflusso gastro esofageo
  • Post operatorio
Qual è stata la tua introduzione alla fisioterapia?
La mia carriera come fisioterapista è iniziata proprio lavorando con i pazienti anziani sia in casa di riposo che a domicilio e, nonostante mi sia poi specializzata in ambito pediatrico, continuo a visitare e trattare anche pazienti di una certa età.
Perché consideri importanti le fasi di infanzia e vecchiaia nel tuo approccio osteopatico?
Pensando ai bambini e agli anziani mi piace ricordare un passaggio di 'Va’ dove ti porta il cuore' di Susanna Tamaro: 'L'infanzia e la vecchiaia si assomigliano. In entrambi i casi, per motivi diversi, si è piuttosto inermi, non si è ancora, o non si è più, partecipi della vita attiva, e questo permette di vivere con una sensibilità senza schemi, aperta.

È durante l'adolescenza che comincia a formarsi intorno al nostro corpo un'invisibile corazza. Si forma durante l'adolescenza e continua a ispessirsi con l'età adulta. Il processo della sua crescita somiglia un po' a quello delle perle, più grande e profonda è la ferita, più è forte la corazza che si sviluppa intorno. Poi però con il passare del tempo, come un vestito portato troppo a lungo, nei punti di maggiore uso inizia a logorarsi, fa vedere la trama, ad un tratto per un movimento brusco si strappa.'
Come definiresti il tuo metodo di trattamento osteopatico?
Sono, infatti, due fasi della vita in cui si è di fronte ad un sistema molto delicato che necessita, dunque, di estrema attenzione e gentilezza, sia nell’accoglienza sia nel trattamento manuale, caratteristiche che rispecchiano a pieno il mio metodo di trattamento.